Mamma non sei sola: l’ostetrica c’è!

Il rientro a casa dopo il parto è un momento particolare: dopo alcuni giorni passati nei ritmi frenetici dell’ospedale, ora ti ritrovi, finalmente, nel tuo nido, nel VOSTRO nido.
Quando rientri a casa, col nuovo arrivato nel suo ovetto o nella fascia, dopo questo senso di calma, può capitare di avere una sorta di illuminazione: effettivamente non sei più da sola, c’è un nuovo esserino con te, che ha bisogno di te in tutto e per tutto! È l’inizio di una nuova vita, con abitudini e ritmi diversi, oltre che molti dubbi, e tutto ciò può non risultare semplice.
Ricordati che è normale, a tutte le mamme succede, non sei l’unica e non sei sola: l’arrivo di un bimbo, come tutti i grandi cambiamenti, richiede un po’ di tempo prima che si stabilizzi una routine quotidiana.

Quindi, prima di tutto, niente panico: l’ostetrica c’è, per sostenerti e consigliarti anche in questa fase. Sarà normale delle volte sentirti stanca, sorprenderti a piangere anche per qualcosa di poco conto, o fare fatica a stare dietro a tutte le faccende di casa. 

Sai che puoi chiedere aiuto a un’ostetrica e che, in autonomia, lei si può occupare anche di questo?
L’ostetrica, come figura professionale, ha tra le sue competenze non solo quella di supportarti durante la gravidanza e il parto, ma anche di sostenerti dopo, al rientro a casa: per l’avvio dell’allattamento, per le prime cure del tuo bambino, per la ripresa dell’attività sessuale col tuo compagno…per queste e molte altre cose puoi rivolgerti a lei: l’ostetrica saprà come aiutarti!
Ecco perché il nostro team di ostetriche ha pensato di stilare una breve lista di consigli concisi per aiutarti a superare questo momento al meglio.

 

Il decalogo del rientro a casa dopo il parto

1) Riposati

Indispensabile per poter vivere al meglio questo periodo è di riposarti più che puoi, appena puoi. Tutto ciò che provi, al tuo bambino arriva: una mamma estremamente stanca, farà più fatica a stare dietro ai suoi ritmi. Quindi, nei momenti in cui il piccolo dorme durante il giorno, è importante, anche per te, riposare e recuperare le forze. Ti è concesso di prenderti una pausa, non è necessario ora che tu faccia tutto e subito, anche se avrai la forte tentazione di far tornare l’equilibrio domestico, tra faccende e sistemazione, ma concediti di rallentare. Imperativo categorico: appena il bimbo dorme, riposa anche tu! Se proprio non vuoi dormire, concediti una doccia calda, un buon libro: insomma premi il tasto pausa

2) Esci di casa

Altra regola d’oro è quella di non chiuderti in casa, anche se può capitare a tutte le neo mamme che affrontare una passeggiata fuori può spaventare. Tuttavia anche se è pieno inverno e fa freddo una passeggiatina all’aria aperta non potrà fare che bene, sia a te che al tuo bambino. Primo perché in genere un giretto in carrozzina o in fascia, cuore a cuore, concilia il sonno dei bimbi e poi perché una boccata d’aria permetterà anche a te di distrarti un po’ e di ossigenare i pensieri. È molto importante anche che il bambino sia esposto alla luce naturale per fare da subito una buona scorta di vitamina D: quindi, via con le passeggiate, bastano anche 30 minuti. Se poi decidi di andare in posti frequentati da altre neo-mamme ancora meglio: è molto importante confrontarsi e scambiarsi consigli, idee ma soprattutto rielaborare la propria esperienza, alla luce del fatto che tante mamme possono aver vissuto cose simili, può aiutarti a non sentirti sola.

3) Fatti aiutare

Non aver paura, poi, di chiedere aiuto quando ne hai bisogno. Farsi dare una mano dal tuo compagno, dalla mamma, dalla suocera o da un’amica di cui ti fidi, non è una sconfitta e non significa che non sei una brava mamma. Il supporto è fondamentale!! Se poi hai dei dubbi riguardo alla tua salute o quella del piccolo ricordati che anche l’ostetrica può essere un’ottima risorsa in questo senso: saprà darti un consiglio e garantirti un aiuto concreto. Puoi trovarla nei consultori o nei centri specializzati come il nostro: può essere una buona occasione per uscire, come accennato prima, ma se invece non te la senti puoi avere anche assistenza a casa tua. 

4) Mangia

Alimentati in modo sano, fai scorta di tutte le sostanze di cui il tuo fisico ha bisogno, seguendo una dieta sana ed equilibrata, in particolare per le mamme che allattano al seno sono importanti tutti i nutrienti. Una mamma in forze avrà un bambino in forze, tutto ciò che assumi, se lo allatti al seno, passerà anche a lui. Per questo è meglio evitare cibi come caffeina o alcool in grandi quantità. Non ci sono studi che dimostrino effetti collaterali eccessivi dall’assunzione di queste sostanze, ma, come si dice, prevenire è meglio che curare!

5) Bevi

Anche idratarsi è importantissimo, ancora una volta, non solo per te, ma anche per il tuo bambino, soprattutto se allattato al seno! Maggiormente nella stagione calda, non essere mai a corto di acqua.
Alcuni consigli: acqua sicuramente, infusi (non the), centrifughe o succhi di frutta senza zuccheri aggiunti o conservanti sono alleati ideali per una buona idratazione.

6) Fai scorta di cibi pronti

Come già accennato, nei primi giorni specialmente, tutto gira intorno al tuo bambino ed è complesso pensare alle faccende domestiche. Tuttavia non puoi certo sopravvivere senza mangiare, come già detto. La soluzione giusta, allora, è poter contare su una buona scorta di cibi pronti (non significa per forza preconfezionati!), che al massimo dovrai scaldare in forno. Puoi magari sfruttare l’ultimo periodo prima del parto anche per preparare delle mini porzioni alimentari da surgelare e scongelare poi all’occorrenza. 

7) Datti tempo

I primi 40 giorni, periodo definito puerperio, sono per te, per concedere al tuo corpo di ripristinare le condizioni precedenti alla gravidanza e termine con quello che viene definito capoparto, ovvero la prima mestruazione dopo il parto. Fai passare questo periodo e sfruttalo per concederti ogni voglia, ogni pausa di cui hai bisogno. Non ti è chiesto di riuscire a fare tutto subito e non viene neanche chiesto al tuo bambino.

8) Conosci il tuo bambino:

Prendetevi del tempo per voi, per instaurare un legame, conoscervi, trovare dei vostri ritmi. All’inizio si andrà per tentativi ed errori, che fanno parte delle regole del gioco, ma presto riuscirete a trovare un vostro dialogo, routine e perché no, anche linguaggio.

9) Conta sul papà

Negli ultimi tempi, molti papà vogliono fare sempre più parte della vita del piccolo a 360 gradi. Questo è un bene, possono essere un’ottima risorsa e un ottimo supporto per tutta la famiglia, alimentando anche la possibilità di instaurare legami profondi sin da subito.
Rapporti: come accennato i primi 40 giorni dopo il parto, servono al tuo fisico per ripristinare le condizioni pregravidiche e sarà normale avere anche un calo della libido. Puoi ricominciare ad avere rapporti, SE te la senti e QUANDO te la senti. Ricorda però, allattare al seno non è un contraccettivo, nonostante possa ritardare il capoparto (primo ciclo dopo il parto) rispetto alle mamme che non allattano al seno, per questo ti consiglio di rivolgerti a personale esperto, ancora una volta come le ostetriche potranno indicarti al meglio come riprendere anche la tua vita sessuale.

10) Ascoltati e segui il tuo istinto

Infine, cerca di non farti prendere dal panico: appena diventi mamma, ti capiterà infatti di ricevere da chiunque consigli di ogni genere su quello che devi o non devi fare con il piccolo, su quello che è giusto o sbagliato, su cosa è stato fatto prima che ha sempre funzionato, su cosa si fa ora che funziona altrettanto… ed è normale andare in confusione, rallenta e respira. Come sciogliere questa matassa? Ascolta solo il tuo istinto di mamma e di donna, lui solo sa cosa è giusto per te e per il tuo piccolo.