Consulenza psicologica per bambini 3-11 anni 

Quali sono i principali disturbi per i quali viene richiesto un supporto psicologico nell’infanzia?

• Disturbi dell’umore
• Disturbi correlati all’ansia
• Disturbi correlati a eventi di vita e a condizioni stressanti
• Disturbo da sintomi somatici
• Disturbi dell’alimentazione
• Disturbi dell’evacuazione
• DSA e ADHD
• Disturbi dello spettro autistico
• Psicosi

Come funziona la consulenza psicologica per bambini?

Una delle aree di intervento dello psicoterapeuta infantile riguarda il supporto alla genitorialità, che può essere rivolto a coppie nella fase prenatale, durante l’attesa e dopo la nascita del bambino, sino circa ai 11 anni di età.

A seconda delle necessità emerse nelle sessioni conoscitive, il percorso potrà coinvolgere solo i genitori oppure prevedere una presa in carico del bambino, che si affiancherà al lavoro con la coppia genitoriale.

L’intervento può assumere la forma di una semplice consultazione, che si articolerà in un numero limitato di incontri oppure potrà definirsi in un percorso di psicoterapia, che per sua natura non ha una durata predefinita.

Nel lavoro con il bambino viene privilegiata la dimensione relazionale dell’intervento clinico e di fondamentale importanza è il coinvolgimento delle figure di riferimento che rivestono un ruolo significativo per il piccolo (genitori, fratelli, nonni, scuola e relazioni significative).

Gli strumenti usati nel setting terapeutico sono principalmente il gioco, il disegno, i materiali espressivi (sabbia, pasta modellabile, strumenti sensoriali) e le fiabe, che costituiscono un canale di comunicazione privilegiato per il lavoro con i bambini.