CONSULENZA, SUPERVIONE E FORMAZIONE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI E SOCIO EDUCATIVI PER LA DISABILITA’ E L’AUTISMO

Gli incontri di supervisione si svolgono generalmente con una frequenza mensile e sono rivolti alle équipe, che operano nell’ambito dei servizi socio sanitari e socio educativi diurni, semiresidenziali e residenziali. 

La supervisione è volta ad accompagnare gli operatori sia nella gestione delle situazioni o dei casi più complessi sia ad aprire degli spazi di riflessione, ascolto e confronto fra gli operatori del servizio.

Gli obiettivi degli interventi di supervisione possono essere sintetizzati nei seguenti punti:

• Individuazione e implementazione delle metodologie educative e delle procedure di lavoro, maggiormente funzionali per quel tipo di servizio e per la tipologia di utenza a cui si rivolge.
• Supervisione su un singolo caso, con l’intento di delineare insieme il progetto educativo per ciascun utente ed esaminare eventuali contingenze problematiche. Durante il lavoro sul singolo caso, il focus rimane la storicizzazione e la contestualizzazione delle problematiche e delle fatiche della persona, in maniera tale da poter formulare una lettura ampia e approfondita della situazione che si sta affrontando. 
• Confronto sulle dinamiche relazionale dell’équipe degli operatori, nell’ottica di prevenire e affrontare assieme le difficoltà di comunicazione o situazioni di tensione e stress.

La supervisione può essere una risorsa fondamentale per quei servizi, dove le incomprensioni e i disaccordi tra gli operatori oppure momenti di particolare fatica e criticità, possono esitare in un frequente turn over, che mette alla prova la tenuta sia dell’ente in generale, che dell’équipe di lavoro e degli utenti del servizio.

L’orizzonte in cui si muove un intervento di supervisione è quello di creare un clima di lavoro, che abbia come cardine la fiducia reciproca tra gli operatori, offrendo una possibilità di confronto continuo, entro il quale l’opinione, anche differente dalla propria, possa essere colta come uno spunto di crescita e una risorsa, anziché essere intesa nei termini di una critica o un ostacolo. 

Durante gli incontri, il compito del supervisore è quello di stimolare tutti i membri del gruppo di lavoro ad esprimersi, con lo scopo di giungere a costruire assieme una coerenza dal punto di vista educativo e un metodo di lavoro comune, una collaborazione tra colleghi e uno scambio e un dialogo propositivo e costruttivo, sempre condotto nel rispetto delle peculiarità e delle specificità dell’apporto personale di ciascun operatore dell’équipe. 

E’ ampiamente dimostrato infatti come un gruppo di lavoro, che abbia maturato buone capacità di confronto e collaborazione sia in grado di gestire efficacemente sia l’andamento quotidiano del servizio che eventuali frangenti di difficoltà e di crisi, individuando strategie di intervento funzionali anche nelle situazioni di emergenze, che possono essere relative a dinamiche problematiche degli utenti, criticità organizzative o interne all’équipe. 

E’ possibile richiedere un preventivo anche per un percorso formativo personalizzato a seconda delle esigenze del servizio.