Il nido e più in generale i Servizi 0-6, sono luoghi di cura e accoglienza dove i bambini passano buona parte della loro giornata, sono luoghi fondamentali per la creazione delle prime relazioni tra pari e con adulti di riferimento differenti dalle figure genitoriali. La qualità dei servizi, il pensiero pedagogico sottostante, la progettazione educativa, la cura degli spazi e l’offerta educativa risultato essere elementi fondamentali a favore del benessere dei bambini che frequentano i servizi 0-6, così come le relazioni che si creano all’interno delle stesso.

La relazione con l’adulto all’intento dei servizi 0-6 è l’ elemento favorente la crescita armoniosa del bambino, una base sicura grazie al quale il bambino inizia a sperimentare il mondo circostante e crea legami con altri bambini. La relazione educativa è il perno fondamentale per il buon funzionamento di un servizio, l’elemento da cui partire per una progettazione educativa che permette di creare un ambiente favorevole allo sviluppo dei bambini. La supervisione pedagogica all’intero dei servizi 0-6 risulta essere una proposta di supporto al lavoro educativo, un momento per agevolare la riflessione delle educatrici in merito ai temi fondamentali del lavoro educativi quali spazi e tempi di crescita, materiali e spazi dei servizi e la relazione con i bambini e le famiglie.

Cosa vuol dire il termine supervisione?

La supervisione pedagogica è un momento di condivisione con il team educativo affinché le educatrici possano diventare consapevoli delle proprie risorse e potenzialità, prevedendo l’alternanza di momenti di osservazione delle dinamiche relazionali all’interno del servizio, tra bambini e tra bambini e insegnanti, durante diversi momenti della giornata, a spazi di riunione e restituzione di quanto osservato ed analisi di eventuali criticità o implementazioni dell’offerta educativa.
Strutturata in modo da prevedere tempi e spazi flessibili, che si adattano alle esigenze del servizio, favorisce e supporta il lavoro delle insegnanti ed educatrici, elaborando insieme al pedagogista strategie ed azioni educative in relazione ad eventi o momenti di criticità creando anche uno spazio e un tempo, di supporto tecnico al lavoro del team.

Quali sono i compiti del pedagogista?

  • Favorire nel gruppo di lavoro la riflessione sulle pratiche educative, sull’organizzazione dei servizio e sulle relazioni 
  • Supportare l’equipe educativa durante la progettazione delle attività educative e didattiche 
  • Riflettere con il team in merito a delle criticità emerse e sulle possibili strategie, o prassi pedagogiche, da attivare per risolvere le criticità 
  • Favorire il supporto reciproco tra le educatrici e il lavoro del gruppo 

La supervisione pedagogica può rivolgersi ad un singolo o ad un gruppo, un lavoro continuativo per tutto l’anno scolastico che offre l’opportunità di un incontro e un confronto come opportunità di crescita e di lavoro per l’intero team educativo.

 

Dott.sa Antonia Palumbo

Pedagogista Clinico