Stasera in tv Chi Vuol Essere Milionario con Gerry Scotti: due concorrenti hanno già vinto il milione, è un record mondiale

Chi Vuol Essere Milionario – Il Torneo, Gerry Scotti, Canale 5 e il ritorno del quiz più iconico al mondo sono i protagonisti assoluti della prima serata di oggi, domenica 21 dicembre 2025. Una combinazione di televisione cult, adrenalina pura e nostalgia che rende questo appuntamento uno dei più attesi del mese, perfetto per chi vuole passare una serata davanti alla TV con qualcosa di veramente coinvolgente.

Chi Vuol Essere Milionario e Gerry Scotti: cosa ci aspetta stasera

Alle 21:20 su Canale 5 torna Chi Vuol Essere Milionario – Il Torneo, versione 2025 del format che ha fatto la storia dei game show. Non parliamo del solito percorso da 15 domande, ma di una struttura profondamente aggiornata, più dinamica e pensata per alzare la tensione minuto dopo minuto. I concorrenti non devono solo conoscere la risposta: devono anche essere più veloci degli altri. È una gara di cultura, sì, ma anche di lucidità, strategia e sangue freddo.

Nella prima fase dieci sfidanti si fronteggiano a colpi di cultura generale, con soli quindici secondi per ogni domanda. È una selezione a dir poco spietata, che premia chi pensa più in fretta e punisce chi esita. I migliori tre accedono alla vera scalata verso il milione, dove ritornano gli aiuti più amati dal pubblico: il 50:50, lo Switch e l’esperto personale. Una triade che lascia spazio alle decisioni tattiche, perché un aiuto usato male può costare tutta la partita.

Perché questo Milionario 2025 è diverso da tutti gli altri

La magia sta nel mix tra tradizione e novità. La colonna sonora iconica, il ritmo di suspense e il fascino della domanda da un milione sono ancora lì, identici a come li ricordiamo. Ma la modalità torneo cambia totalmente le dinamiche. Ogni finalista sceglie un livello di sicurezza e inizia la propria scalata, sapendo che gli altri potrebbero superarli in qualunque momento. È come se Milionario incontrasse l’agonismo di uno sport professionistico.

Questa edizione ha già regalato momenti da enciclopedia della TV: la prima puntata ha visto Filippo fermarsi a 100.000 euro, mentre la seconda ha portato alla ribalta Vittoria Licari, che ha centrato il milione rispondendo a una domanda su Bob Marley. Due trionfi consecutivi sono un evento rarissimo nella storia mondiale del format e hanno riacceso l’hype come non accadeva da anni.

Per i più nerd della televisione, questa formula 2025 rappresenta un unicum: nessun’altra versione internazionale ha mai introdotto un torneo con tempo limitato e fase eliminatoria multipla. È un’evoluzione che porta il format nato nel 1998 (da un’idea di Steven Knight, lo stesso di Peaky Blinders) in un territorio quasi e-sportivo, dove la prestazione è un mix di preparazione mentale e velocità da gamer.

• Prima fase: 15 domande, 15 secondi a quesito, eliminazione immediata.
• Seconda fase: scalata individuale al montepremi, con paracadute di sicurezza e tre aiuti.

Il tutto raccontato con il tono unico di Gerry Scotti, che riesce a mantenere lo show elegante e allo stesso tempo divertente. Scotti ha un rapporto quasi simbiotico con il format: Guinness World Record per il numero di puntate condotte, voce e volto riconoscibili da generazioni, capacità di creare tensione con una pausa e di scioglierla con una battuta. Non è solo un conduttore, è parte integrante dell’identità culturale del Milionario italiano.

Curiosità e fascino di un format intramontabile

Gli appassionati sanno che ogni edizione di Milionario porta con sé il suo bagaglio di aneddoti. Dalla leggendaria truffa inglese con i colpi di tosse, alla prima vittoria americana senza aiuti, fino ai momenti clou nostrani. La versione torneo aggiunge ulteriore pepe: i concorrenti non affrontano solo le domande, ma devono anche tenere d’occhio la classifica, perché una scalata perfetta può essere annullata da quella successiva.

E poi c’è la questione culturale: Milionario resta uno dei pochi programmi capaci di portare la cultura generale in prime time facendo ascolti. Non è un’impresa semplice. Oggi, con streaming e binge watching a competere per ogni minuto, vedere un gioco basato sulle domande diventare trending topic è quasi un piccolo miracolo televisivo.

Storico ritorno in prime time dopo una pausa di cinque anni. Un format rivisitato che attrae sia nostalgici sia nuovi spettatori, mantenendo intatto il suo DNA pur aggiornandosi alle dinamiche televisive moderne.

Stasera, insomma, non va in onda solo un quiz. Va in onda un pezzo della storia della TV, reinventato per il pubblico del 2025, ancora capace di farci trattenere il fiato su un dettaglio, una data, un nome che potrebbe valere un milione di euro. E per i fan del genere, è un appuntamento impossibile da perdere.